Milano Tattoo Convention, le nuove tendenze dei tatuaggi: dal «fine line» ai soggetti amati dai trapper. Orari e informazioni

Nella foto: Sfera Ebbasta sul lettino di TrashFlash666 (Antonio Peluso). Nella foto sotto, le dita di Lazza «firmate» da TrashFlash

di Marta Ghezzi

Al Superstudio Maxi tatuatori famosi da tutto il mondo. Cenni, direttore artistico della kermesse milanese: «Ci sarà il giapponese Horizakure che vive in un paesino alle pendici del monte Fuji e utilizza l’antica tecnica Tebori»

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Che effetto fa avere aperto la strada? «Bellissimo», concorda Elisa Rossini, in arte Ero11, studio di tattoo quasi davanti alla chiesa di San Giovanni, a Roma. Con orgoglio rimarca, «il Fine Line adesso è uno degli stili di punta, ma quando ho iniziato, nel 2015, l’ambiente lo rifiutava». Quel micro-realismo, quei disegni delicatissimi e minuscoli, «per me la dimensione massima sono 5-6 cm», chiarisce, non incontravano il gusto dei numerosi fan della «storia» incisa sulla pelle, da mostrare. Rossini, classe 1990, laurea in Fashion Design, ha tenuto duro. A ragione. «Il Fine Line rompe le regole della visibilità, si scelgono i punti del corpo più nascosti ed è perfetto per chi, altrimenti, non si sarebbe mai tatuato. Ha contribuito ad allargare il target di un mondo sdoganato da tempo ma ancora chiuso».

L’appuntamento

Rossini, che in carnet ha Aurora Ramazzotti (due angioletti tatuati in pieno Covid, nelle foto di rito indossano entrambe la mascherina) e J-Ax, sale a Milano per partecipare alla Milano Tattoo Convention, da venerdì 26 gennaio a domenica 28, al Superstudio Maxi. È la 27° edizione della prima vetrina d’Italia e, a detta degli esperti, dopo Parigi e Francoforte, la terza a livello mondiale.

Gli ospiti internazionali

Che sia un palcoscenico riconosciuto lo dimostra l’alta partecipazione, oltre 500 gli artisti presenti, italiani e internazionali (alla crew degli organizzatori sono arrivate più di duemila candidature). «Abbiamo invitato un tatuatore giapponese, Horizakure, che vive in un paesino alle pendici del monte Fuji e utilizza l’antica tecnica Tebori», racconta il direttore artistico Gabriele di Cenni, «rimasta invariata da secoli, gli aghi sono posti all’estremità di bacchette, un tempo di bambù oggi in acciaio». E ancora: l’inglese Luke Asley, uno dei pochi a tatuare i palmi delle maniil coreano O_One, che porta in Italia la sua rivisitazione delle tipiche anime; i chicanos con la soggettistica piena di riferimenti sul confine Usa-Messico.

I disegnatori italiani

Gli italiani? Ben rappresentati, sia gli storici che gli emergenti. Sbarcano nomi noti come il veneto Matteo Nangeroni — la modella Cara Delevingne ha volato dagli States a Padova per un suo tatuaggio —; il romano Alberto Marzani, il preferito dai calciatori; Amanda Toy, che si è imposta con uno stile fiabesco e il marchigiano Jona, che ha rispolverato i tatuaggi Lauretani, simboli religiosi che i pellegrini, in epoca medievale, si facevano marcare sulla pelle dopo la visita al santuario di Loreto.

Milano Tattoo Convention, le nuove tendenze dei tatuaggi: dal «fine line» ai soggetti amati dai trapper. Orari e informazioni

Tutte le info

La 27° edizione della Milano Tattoo Convention si tiene da domani a domenica al Superstudio Maxi di via Moncucco 35. Orari: domani, ore 14-22; sabato 12-22; domenica 12-20.30). Biglietti: ingresso giornaliero 25 euro, tre giorni, 60 milanotattooconvention.com

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